07 Ago Giovani, siate ottimisti
Pensaci Su…
2016-03-30 22:18:18
C’è chi sostiene che l’età giovanile è il tempo dell’ottimismo. Non sono tanto sicuro. Anche voi giovani spesso siete pessimisti, vi soffermate sulle cose che non vanno quasi che un insuccesso affettivo o scolastico possa oscurare tutto il resto
C’è
chi sostiene che l’età giovanile è il tempo dell’ottimismo. Non sono tanto
sicuro. Anche voi giovani spesso siete pessimisti, vi soffermate sulle cose che
non vanno quasi che un insuccesso
affettivo o scolastico possa oscurare tutto il resto. Non crediate che io
sappia come suggerirvi questo stato d’animo tanto importante per fare un passo
dopo l’altro e salire verso un ideale, un’attesa. Io so che i ragazzi ottimisti
non si soffermano sui pensieri negativi, ammettono che la vita è piena
d’imprevisti, sanno amare, non mettano in vendita il sorriso, coltivano la
fiducia in sé e negli altri.
gli stati d’animo, la base umorale. I pensieri validi avvantaggiano l’umore,
mentre quelli negativi lo danneggiano. Non tacciatemi, cari giovani, di
semplicioneria o ingenuità. Non lo merito. I pensieri spesso sono le nostre
prigioni. Hanno origine dalle esperienze, dagli incontri, dalle relazioni
mente- realtà. Più volte dico ai giovani che l’ottimismo nasce e cresce ogni
giorno, basta lasciarsi contagiare dalle cose belle. Purtroppo, i media fanno a
gara a buttare nella vostra mente il male come se tutte le persone fossero
malvagie, nemiche. Non è così. Il bene c’è e anche il vostro futuro vi riserva incontri positivi, giornate felici.
Certamente, anche le sofferenze fanno parte di questo bellissimo romanzo
dell’esistenza. Giovani, imparate subito a non accumulare pensieri cupi, ombre
che possono eclissare la luce che rompe le tenebre. Dialogate con la realtà, siate
estroversi, reattivi, comunicativi. E poi cercate amici solari, contenti
dell’attimo fuggente.
dolce vita abbondano. La presentano come un’avventura piacevole, una
passeggiata amena che trova nella giovinezza il suo piccolo angolo di paradiso.
Quel grido del poeta “quanto è bella giovinezza” sta diventando uno slogan, una
sicurezza. Ho invece una certezza, dopo tanti anni vissuti, che inculcare nelle
vostre testoline idee e attese future chimeriche è un errore grave. Si forma
dentro di voi l’illusione che tutto fili liscio, che il domani che vi aspetta
sia migliore del presente e che le difficoltà esistono solo per qualcuno. Il
contrasto avviene poi nel momento in cui le attese non si avverano poiché una
vita facile non esiste. I problemi,
infatti, ci sono e si rovesciano su di voi come un uragano imprevedibile. Il
rischio è pertanto d’essere perdenti, in quanto persiste in voi una visione
idillica della vita.
del cuore.
la giovinezza attiva, il “cuore di carne”, l’ottimismo. Ho avuto la fortuna
d’incontrare tante persone e d’ascoltare esperienze e storie diverse. Non ho
mai trovato una sola persona priva di sentimenti negativi o positivi. Giovani e
adulti “sentono dentro” attrazione per qualcuno qualcosa o repulsione. Amore e
odio si competano il possesso della psiche. Ne cogliamo l’effetto di queste due
emozioni: l’ottimismo o il pessimismo. Suggerisco a voi giovani l’impegno d’umanizzare
la vostra anima attraverso esperienze di generosità, altruismo. L’amore dato e
ricevuto lascia nel profondo del vostro essere la passione del dare. Mi è stato
chiesto da una ragazza durante una lezione come s’impara l’arte d’amare. Non
seppi rispondere perché amare è vivere, è mettere ogni giorno nella sacca del
cuore che portiamo appresso il bene compiuto
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