07 Ago Droga, 16mila studenti schiavi di eroina o coca. Cannabis tutti i giorni per 75mila
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2014-03-18 19:38:18
Il dato emerge da uno studio del Cnr di Pisa che ha coinvolto 45mila giovani delle scuole superiori e 516 istituti scolastici di tutta la Penisola. Il consumo di droghe pesanti prevale nel Meridione. Boom di droghe sintetiche
Il dato emerge da uno studio del Cnr di Pisa che ha coinvolto 45mila giovani delle scuole superiori e 516 istituti scolastici di tutta la Penisola.
Il consumo di droghe pesanti prevale nel Meridione. Boom di droghe sintetiche Sedicimila studenti italiani, quasi l’1%, hanno consumato eroina o cocaina almeno dieci volte nell’ultimo mese, diventandone praticamente schiavi.
E’ quanto emerge dallo studio Espad-Italia(European school survey on alcohol and other drugs), realizzato dal Reparto di epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa. Dall’indagine – che ha coinvolto 45mila studenti delle scuole superiori e 516 istituti scolastici di tutta la Penisola – si evince che sono circa 36mila gli studenti italiani che hanno provato eroina e/o altri oppiacei almeno una volta nella vita (l’1,5%) e di poco inferiore è il numero di chi l’ha utilizzata nell’ultimo anno (28mila), cioè l’1,2% degli studenti.
Analizzando le tabelle dell’indagine a livello regionale si nota che, relativamente all’eroina, l’Italia si spacca in due: le regioni del Nord con prevalenze intorno a 1,1-1,2%, e quelle del Sud, dove risulta che sono di più i ragazzi che l’hanno utilizzata, intorno al 1,5-1,7 per cento. In crescita anche il consumo di cocaina: nelle regioni del Nord si è passati da valori intorno al 2,2-2,3% rilevati nel 2012 al 2,5-2,6% del 2013.
Ma anche in Umbria si osserva un incremento dei consumi, che dal 2,8% del 2012 passa al 3,7%, così come in Toscana: dal 2,5% al 2,9 per cento.Lo studio Espad-Italia fornisce anche dati sul consumo di marijuana tra ragazzi: un vizio quotidiano per circa 75mila studenti italiani. D’altronde i numeri parlano chiaro: si stima che nel 2013 gli studenti che hanno utilizzato cannabis almeno una volta sono 580mila. Un significativo balzo in avanti, se si considera che nel 2012 – su 2,5 milioni di studenti – erano circa 500mila i ragazzi delle scuole medie superiori che (almeno una volta) avevano fatto uso di cannabis.“Il consumo di cannabis tra i giovani – spiega la responsabile della ricerca, Sabrina Molinaro dell’Ifc-Cnr – riprende a crescere. Questa tendenza – aggiunge – si conferma anche nei primi risultati preliminari del nostro studio Ipsad sulla popolazione generale (15-74 anni) che rileva un leggero incremento della prevalenza di consumatori occasionali (una o più volte l’anno) di cannabis a fronte di un sensibile aumento dei consumatori frequenti (20 o più volte al mese)”.Un capitolo a parte riguarda l’utilizzo di droghe sintetiche. E le cifre sono preoccupanti: nel 2013 sono circa 66mila i ragazzi che hanno fatto uso di stimolanti e 60mila quelli che hanno assuntoallucinogeni, che corrispondono rispettivamente al 2,8% e 2,5% degli studenti italiani. Numeri in crescita rispetto a quanto rilevato negli anni scorsi. Ad esempio, per l’assunzione di stimolanti si è passati dal 2,4% del 2011 al 2,8% dell’ultima rilevazione, mentre per il consumo frequente di allucinogeni (dieci o più volte in un mese) il passaggio è stato dallo 0,6% del 2011 allo 0,8% del 2013.
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