28 Giu La giornata mondiale contro la droga
Mi permetto in questa giornata mondiale contro la droga di proporre alcuni obiettivi
da raggiungere insieme.
1/ La consapevolezza che questa strage terribile della droga ha tante vittime:
quelle ignorate, quelle medicalizzate, quelle emarginate.
2/ Tra queste vittime ci sono giovanissimi da salvare con interventi preventivi,
educativi e rieducativi.
Verifichiamo purtroppo che a questi giovanissimi, viene riservato un trattamento
con psicofarmaci senza prima formulare diagnosi personalizzate.
Un disagio spesso unicamente compulsivo da abuso di sostanze, viene spesso
amplificato da trattamenti psichiatrici impropri. Basterebbero percorsi comunitari
mirati di qualche mese per recuperarli.
3/ Vogliamo anche evidenziare lo stato di cronicizzazione di molti adulti tramite
trattamenti con le sostanze dette sostitutive (metadone, suboxone, alcover e altre).
Occorre che si promuova ricerche scientifiche per conoscere i danni che
provengano da somministrazioni ad alto dosaggio e prolungate.
Necessita evidenziare, inoltre, i rischi presenti che derivano dall’affidamento del
farmaco per autosomministrazione ai pazienti: i farmaci spesso vengono abusati e
anche spacciati ai compagni.
4/ In questa giornata contro la droga vogliamo far sapere ai politici che la droga è
ormai liberalizzata: si spaccia ovunque e si acquista via internet con consegna a
domicilio. Le Forze dell’Ordine scoraggiate e spesso impotenti fingono di non
vedere ciò che succede. Si tratta di un problema politico da affrontare, sembra
invece che lo si voglia ignorare.
5/ Facilitare l’ingresso in Comunità dei pazienti soprattutto quelli in carcere, i
senza fissa dimore, quelli che vivono con genitori anziani, spesso impotenti.
Vogliamo anche far presente che la difficoltà a inserire i ragazzi nelle Comunità
terapeutiche, in questo momento è dovuta al reddito di cittadinanza che molti
tossicodipendenti percepiscono e permette loro di garantirsi la droga giornaliera a
basso costo: chi ha orecchie da intendere, intenda.
6/ Si diffonde inoltre una mentalità che vuole far credere che il trattamento di
recupero non serve in quanto il tossicodipendente è irrecuperabile., recidivo. E così
queste persone si abbandonano a se stesse.
Gridiamo in questa giornata che ogni persona sia libera dalla droga per pensare,
scegliere e sognare.
Don Chino Pezzoli
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