13 Set L’ ONESTA’
Le persone oneste sono vere non sopportano l’ipocrisia e per questo ricorrono sempre
all’unico strumento in cui credono per comunicare: la sincerità. Sono persone
autentiche e ferme nei loro principi, anche se spesso possano risultare esigenti, sono
in grado di creare legami forti e duraturi con gli altri. Un proverbio afferma che la
“persona onesta va in capo al mondo”, nel senso che nessuno la ferma.
Si sente dire spesso che la verità è la dote più importante che gli onesti portano
appresso e che difendono ad ogni costo. Anche se sono consapevoli che esprimersi e
comportarsi in modo onesto non sempre avvantaggia. Scelgono però l’unità e la
coerenza dell’agire anche nelle situazioni più difficili. Sono consapevoli che la loro
autenticità è sempre vincente sia che trovi assenso o dissenso esterno.
Le persone oneste sono uniche, dimostrano chiaramente la volontà di essere coerenti
con i loro pensieri. Motivano le loro scelte e si assumono la responsabilità delle
stesse. Non si allineano al modo comune di pensare e ai comportamenti diffusi, si
riservano sempre uno spazio interiore di autonomia per pensare e poi decidere ciò che
è bene per sé e per gli altri. Thomas Jefferson considera l’onestà il primo capitolo
della saggezza e Mark Twain la definisce la migliore arte ormai dimenticata.
Come riconoscere le persone oneste? Le persone oneste non sfoggiano striscioni o
magliette per vantarsi. Spetta a noi saperle riconoscere. Un buon modo per riuscirci è
ascoltare, connettere e osservare le persone che ci sono vicine, tenendo sempre presente
che le persone oneste sono silenziose, discrete. Riservano alle loro parole l’imprimatur
della loro coscienza. Esaminiamo insieme alcune caratteristiche che le
contraddistinguono.
Le persone oneste non perdono tempo. Il primo aspetto rivelato presso l’Università
Julius Maximilains (Germania) è che le persone oneste risparmiano tempo nelle loro
conversazioni. Non girano intorno all’argomento, non perdono tempo con cose o
persone che non vanno loro a genio o che non sono in accordo con i loro
valori. Evidenziano le differenze con assertività e rispetto, prendendo le distanze.
Quando lo fanno, non danno né si aspettano troppe giustificazioni. Sanno che non
serve a niente prolungare situazioni che, con il tempo, risultano controproducenti.
Le persone oneste non dicono né tollerano le bugie. Dan Ariely, cattedratico di
psicologia, è l’autore di un interessante libro, intitolato (Come mentiamo a tutti,
soprattutto a noi stessi). Secondo l’autore, ci riteniamo tutti persone oneste. Non
importa se mentiamo o se quello che pensiamo e quello che facciamo non combacia.
Quasi sempre abbiamo un’idea di noi stessi impeccabile, in cui rare volte manca
l’onestà. Le persone oneste, quelle che pensano, parlano e agiscono in armonia, non
tollerano di essere ingannate, così come non ingannano gli altri. Non mentono perché
farlo provoca loro una dissonanza cognitiva che influisce sulla loro identità
e autostima.
Le persone oneste sono più felici e godono di salute migliore. Questo è quanto
sostiene Anita E. Kelly, docente di psicologia presso l’Università di Notre Dame di
Parigi. Secondo lo studio da lei condotto, essere sinceri, non mentire e mostrare
trasparenza in ciò che si dice e si fa, genera maggiore benessere. Questo equilibrio
interno, questa pace mentale, si traduce in un miglior stato di salute.
Le persone oneste sanno instaurare relazioni più profonde. Sono consapevoli che la
disonestà e la poca integrità morale rappresentano per loro uno sforzo eccessivo,
nell’accogliere alcune persone. Questa dissonanza genera in loro malessere,
tensione e disagio. Per questo motivo, la loro priorità è instaurare relazioni autentiche
basate sulla fiducia. Non solo si mostrano sincere, autentiche e rispettose con chi le
circonda, ma esigono dagli altri lo stesso trattamento. Di conseguenza, non sempre
possono contare su un gran numero di amici. Nonostante ciò, le poche persone a loro
care sono sempre le più adeguate e sincere, poiché la reciprocità e la qualità dei
sentimenti è continua e soddisfacente.
L’onestà è un principio etico, un valore che contribuisce a creare una società più integra e
giusta. Tuttavia, questa dimensione interiore che crediamo di possedere non viene
spesso messa in pratica. Le persone oneste infatti non ricevono stima, sostegno per la
loro coerenza e autenticità. Le persone oneste sono ritenute presenze fastidiose in una
società dove eccelle la mediocrità, il baso profilo. Il problema del nostro tempo è che si
cercano non le persone oneste, ma i personaggi che ostentano le apparenze, il numero
dei fan, il plauso delle platee.
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