Gli amici lo chiamavano “Piero grapa”, forse per la consuetudine di portare sempre con sé una bottiglia che voleva far credere esser piena d’acqua, omettendo la parola vite.
La visita di leva
In un piccolo mondo dove ogni evento eccezionale contava, la visita di leva era una tappa, un traguardo giovanile importante. I maschi a 20 anni si sentivano forti, maturi, pronti a servire il re e il duce.
I santi da invocare
Tra i santi evocati dagli adulti con maggiore frequenza e fede nelle difficoltà c’era sant’Antonio, sempre pronto a farci trovare un oggetto smarrito dopo che avevamo recitato un Pater, Ave e Gloria.
Campane fuse in bombe
Durante la seconda guerra mondiale, Mussolini comandò che le campane fossero tolte dalle torri campanarie e messe a disposizione per le armi.
Un vecchio saggio
Di buon mattino, mi recavo con mio nonno Lilo in una baita situata tra i boschi per far legna. Percorrevamo una mulattiera ripida, sassosa, con la neve e il ghiaccio d’inverno e d’estate ombreggiata dagli alberi.
Tutti in fila in processione
La processione, nei nostri paesi, era un rito, una tradizione da non perdere. Celebrazioni, messe, panegirici abbondavano per invocare l’aiuto del patrono sui mali del mondo, ma soprattutto su quelli delle famiglie.
Come facevano il vino
In una bella giornata di sole, che non mancava mai, tutta la famiglia arrivava sul carro trainato dal mulo con le scale, i cesti e le cesoie. E via a raccogliere i preziosi chicchi scartando quelli che si erano imputriditi.
Il vuoto interiore
Il vuoto può essere generato da periodi di sovraffaticamento, dove la stanchezza fisica o la mancanza di sonno alimentano un pensiero negativo che non giova allo stato di benessere.
Il boschetto della vergogna
Lo zoo di Milano, nel cuore pulsante della capitale morale d’Italia ormai arresa di fronte a un’emergenza che la riporta, tristemente, all’inizio degli anni Settanta, Ottanta, durante il boom dell’eroina.
Ragazzi siate sinceri
La persona sincera è “nuda”, si presenta con la sua interiorità, rifiuta quei tocchi e ritocchi espressivi e comportamentali camaleontici. E’ così com’è… Stefano un ragazzo di diciassette anni mi chiese se la persona sincera piace agli amici? Agli amici
sinceri certamente.