04 Gen Il turbine dei pensieri “Prigioni”
È facile cadere vittima di un turbine di pensieri negativi, soprattutto se dopo averne
accumulati un po’ cominciamo a vedere tutto quello che abbiamo intorno attraverso le lenti
del pessimismo. I pensieri possono sommarsi fra loro, come una piccola palla di neve che,
se lasciata rotolare giù da una montagna, cresce a dismisura. Allo stesso modo, un
piccolo e innocuo pensiero, nato così, senza infamia e senza gloria, può finire per
diventare un enorme colosso che contamina tutte le nostre emozioni, i nostri
comportamenti e la vita stessa.
Come la palla che con forza scende giù senza controllo, sempre più grande, sempre più
veloce, i pensieri negativi drenano la nostra energia e ci tolgono le forze. E più cediamo a
essi, più forti diventano. Così com’è più difficile fermare la palla di neve mentre rotola giù a
valle ed è aumentata di dimensione, lo stesso vale per una palla di pensieri negativi che
ha già iniziato a crescere. Quindi fermare il processo all’inizio è un’ottima strategia per non
dover poi investire il doppio della fatica per trovare la serenità.
La vita ci mette davanti a delle sfide, a volte senza darci tregua e indipendentemente delle
risorse che abbiamo a disposizione. Avere pensieri negativi è normale. Tuttavia,
alimentarli, memorizzarli o persino perseguirli peggiora la qualità della vita e contamina
l’immagine che abbiamo di noi stessi. Perché dovremmo ridurre la nostra autostima?
Basterebbe un po’ di prudenza per abbattere le pareti del “carcere” che costruiamo per
imprigionare la nostra mente. I pensieri negativi sono le nostre prigioni, spesso costruite
giorno dopo giorno immaginando e percependo la realtà che ci circonda come buia e
cattiva.
Liberarci da questa “detenzione” è possibile, basta cambiare il proprio modo di pensare. I
pensieri negativi possono tormentarci o condizionare i nostri atteggiamenti. Portano
disperazione quando non ce n’è motivo o persino inducono a gettare la spugna quando,
per risorse e competenze, avremmo ancora molto da dare. I pensieri negativi
condizionano le nostre scelte. Affermava Bruce Lee: “Vi dirò il mio segreto per liberare la
mente dai pensieri negativi. Quando un tale pensiero entra nella mia mente, lo visualizzo
come se fosse scritto su un pezzo di carta. Quindi gli do mentalmente fuoco e lo visualizzo
mentre brucia fino a diventare cenere. Il pensiero negativo è distrutto, e non entrerà più”.
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