La prudenza è il navigatore interiore?

Probabilmente sì, ed è un navigatore formidabile: indica alla nostra mente dove stare, con chi, cosa fare, dire. Le persone dotate di questo sistema sono rispettose di sé e degli altri, non raccontano segreti, non criticano né mettono gli altri in imbarazzo, non li provocano.
Le persone con il navigatore interiore, di solito, sviluppano legami di amicizia molto stretti, perché i loro amici sanno che possono fidarsi ciecamente. Non hanno bisogno di riempire la conversazione con un monologo superfluo per restare al centro dell’attenzione. Sono persone che sanno ascoltare e che rispettano gli altri, una cosa molto importante se vogliamo che gli altri siano felici del tempo che condividono con noi. Sanno quando devono esprimere i loro pensieri, in che contesto e in che momento. E, prima di pronunciarli, pensano sempre anche alle conseguenze che potrebbero avere.
Le persone con il navigatore interiore evitano gli eccessi nel loro comportamento. Anche se a volte si pentono di non aver osato reazioni più plateali verso possibili iniquità passate, sono sagge e sanno riconoscere il peso delle loro azioni. Sono spesso persone empatiche che riescono a mettersi nei panni dell’altro: così facendo possono raggiungere livelli di intimità più profondi. Una persona prudente, spesso, può contare anche su valori come il rispetto, la lealtà, l’onestà.
Le persone con il navigatore interiore hanno un grande vantaggio: rafforzano le loro
relazioni sociali e sono un esempio per gli altri su come diventare persone più educate, rispettose e su cui poter contare. La prudenza è un’abilità da allenare, ma bisogna essere costanti. Grazie all’allenamento, possiamo diventare persone con cui gli altri vogliono trascorrere il loro tempo.