09 Dic Tenere conto come si vive
È l’equilibrio il custode della prudenza. La famosa citazione di Platone “Non
bisogna tenere in massimo conto il vivere come tale, bensì il vivere bene” dovrebbe
certamente essere la massima sulla quale orientare la nostra esistenza. Non sempre
siamo capaci di gestire bene il carico emotivo che la vita ci offre ma è anche vero che non
ci proviamo nel modo giusto. Esistono al mondo persone in grado di gestire qualsiasi
cosa, in grado affrontare la vita sempre a testa alta nonostante i disagi, nonostante gli
stenti. Sono le persone emotivamente equilibrate. Una persona equilibrata, dunque, è in
grado di valutare il proprio grado di benessere e di imprimere una direzione personale alla
propria vita. È inoltre una persona che tende a stare bene sia con sé stessa sia con gli
altri.
Le persone emotivamente equilibrate sono coloro che riescono a prendere in mano le
proprie emozioni, a gestirle, a non farsi trasportare dalla negatività. Chi è dotato di
equilibrio emotivo vive meglio, in maniera più serena e soddisfacente. Le emozioni
rappresentano la nostra forza, il nostro potere. Nel momento in cui riusciamo a gestire il
fiume in piena dell’emotività, potremmo affrontare qualsiasi cosa. Gli esperti sostengono
che ad ogni emozione corrisponde un certo accumulo energetico. Tale ammasso di
energia deve essere in qualche modo liberato.
Le emozioni per essere liberate devono essere espresse. Solo nel momento in cui
un’emozione viene espressa, l’individuo riesce a liberare quest’energia accumulata.
Quando tendiamo a reprimere, a sopprimere le emozioni (che in qualche modo comunque
sentiamo ma che non esprimiamo) quest’energia rimane dentro, ci si ritorce contro,
provocando un senso di malessere generale che può portare anche a seri problemi, a vere
e proprie patologie croniche (problemi cardio-circolatori, calcoli alla cistifellea, cistiti…).
La mente crea e moltiplica ciò di cui si nutre, sia nel bene che nel male. Ogni persona ha
la propria storia ed ogni persona è unica e differente, ma per tutti essere equilibrati è
fortemente connesso con la capacità di trovare sé stessi e il proprio ruolo nel mondo. A
volte, non ci accorgiamo di come possiamo danneggiare le persone che ci circondano con
le nostre azioni e con commenti impulsivi. È importante la pazienza, perché è essa ad
avvicinarci all’equilibrio emotivo. Riflettiamo, pertanto, sulle caratteristiche delle persone
emotivamente equilibrate
Sanno mettersi in discussione. Se da un lato, mantenere le proprie posizioni può essere
sinonimo di carattere e fermezza dall’altro chi non cambia mai opinione quasi sempre non
ha una mente lucida. L’elasticità mentale è importantissima, ammettere di aver sbagliato e
sa cambiare parere su un argomento dimostrando intelligenza ed equilibrio. Le persone
equilibrate riescono a fermarsi un attimo a pensare prima di reagire a una provocazione e
sanno controllare il turbine delle emozioni che provano nei momenti difficili. Del resto fin
da piccoli ci siamo sentiti dire di contare fino a dieci prima di rispondere a una
provocazione per evitare una reazione violenta e ingiustificata. Le persone equilibrate
sanno quando è il momento di fare qualche respiro profondo per ritrovare lucidità e
mantenere vivibili anche le situazioni più difficili.
Ognuno di noi ha pregi e difetti (fisici e interiori). Le persone equilibrate emotivamente
sono coloro che hanno imparato ad accettare sé stesse, nel bene e nel male. Oltre ad accettare il proprio io le persone più equilibrate emotivamente hanno imparato a stare con quelle che le circondano. Questo non vuol dire che condividono pensieri e modi di fare di chiunque, semplicemente hanno compreso che il mondo è saturo di diversità e loro nutrono profondo rispetto per coloro che pensano o agiscono in maniera differente.
Nonostante il tran tran della vita quotidiana le persone equilibrate riescono a dedicare dei
ritagli di tempo a sé stesse, a ciò che amano fare e che le fa sentire bene. Dobbiamo
prenderci cura di noi stessi, sempre! Sanno liberare il potenziale creativo della propria
mente, proprio perché sono in grado di concedersi delle pause quando ne hanno bisogno.
È proprio nei momenti di pausa e di sospensione delle attività quotidiane e della
concentrazione che la nostra mente creativa entra in funzione e sopraggiungono intuizioni
che possono aiutarci a risolvere.
Le persone equilibrate danno valore alla gratitudine, sanno apprezzare gli altri e sanno
riconoscere i loro pregi senza giudicarli. Nello stesso tempo conoscono il proprio valore e i
propri limiti e per questo motivo hanno l’umiltà di ringraziare chi dà loro un aiuto. In
generale, sanno essere grate al mondo e agli altri per le piccole cose belle di ogni giorno.
Difficilmente le persone che fanno una vita troppo irregolare (alimentazione, sport, ore di
sonno etc.) riescono a raggiungere una condizione di equilibrio emotivo. Mente e corpo
vanno di pari passo. Se il nostro organismo non sta bene, la mente, e con essa le
emozioni, ne risente profondamente creando scompensi e problematiche nell’esprimere se
stessi e nell’affrontare la vita. Tali persone adorano stare sole con sé stesse, perché in
qualche modo riescono così a connettersi meglio con le loro emozioni e con il loro io
interiore. Ma si tratta di una vita penalizzata. Per uscire dal tunnel della solitudine devono
ricorrere alla prudenza sorretta dall’equilibri
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